Il territorio
del GAL Terre Etrusche
Dalle dolci colline pisane della Valdera e della Val di Cecina, fino alla più selvaggia Val di Cornia, un territorio di straordinaria varietà paesaggistica, in cui il ricco patrimonio naturale si intreccia con un'eredità culturale di spessore e l'economia locale si fonda su eccellenze nel settore artigianale ed enogastronomico.
La mappa

Le caratteristiche del territorio
L'area del GAL Terre Etrusche abbraccia 23 comuni delle province di Pisa e Livorno, coprendo un’area di circa 1800 km² e ospitando 77.947 abitanti.
Nel territorio operano tre Distretti rurali, di cui uno biologico: il Distretto Rurale Terre Pisano Livornesi, il Distretto Rurale Valdera Valdarno Inferiore e il Distretto Rurale e Biologico Val di Cecina. Attivi da tempo, sostengono lo sviluppo territoriale attraverso politiche mirate di Sviluppo Rurale, grazie ad una proficua collaborazione tra loro e con gli organi di governo del territorio.
I borghi sono autentici scrigni di storia: conservano un patrimonio architettonico e culturale che affonda le radici nell'epoca medievale.
Di grande rilievo sono anche le tradizioni artigianali, come la lavorazione dell’alabastro, arte che risale all'epoca etrusca e che è stata tramandata di generazione in generazione.
L'economia locale si fonda prevalentemente sul settore primario, manifatturiero, commerciale e su attività legate all'ospitalità e alla ristorazione. Il territorio si distingue infatti per una straordinaria ricchezza di eccellenze enogastronomiche, molte delle quali di rilevanza internazionale e prodotte secondo metodi sostenibili: circa il 40% della superficie agricola utilizzata è destinata a coltivazioni biologiche.


